martedì 3 marzo 2009

ESTESI GLI INCENTIVI: BIOMASSE.



Dopo il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni e l'approvazione del Consiglio dei Ministri, il Ddl per lo sviluppo del settore agroalimentare passa ora all'esame del Parlamento.

Il provvedimento introduce alcune novita': scompare il requisito della filiera corta per gli impianti alimentati a biomassa fino a 1MW di potenza.
Mentre estende il sistema di incentivi agli oli vegetali puri ''tracciabili''. In sostanza per quanto riguarda la tariffa omnicomprensiva introdotta dalla Finanziaria 2007, quale incentivo alternativo al riconoscimento dei certificati verdi, e applicabile agli impianti di potenza non superiore a 1 MW, il Ddl non la condiziona piu' alla vicinanza geografica tra luogo di produzione e impianto, secondo il principio delle ''filiera corta'' rendendo cosi' possibile il riconoscimento della tariffa (28 euro cm/kWh) per biogas e biomasse.
Il Ddl riconosce la stessa tariffa anche agli oli vegetali puri, qualora tracciabili attraverso il sistema stabilito dal regolamento.



1 commento:

  1. ciao!
    sono venuta a trovarti!
    grazie della tua visita ed ora sbircio il tuo blog.
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    ciao!
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