sabato 7 marzo 2009

Edifici Energetici, con regole Statali.



Il governo vara i metodo di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica di edifici e impianti termici sia per la climatizzazione invernale che per la preparazione di acqua calda per uso domestico.
Il dpr si affianca alle altre norme, di imminente adozione, su qualificazione professionale, indipendenza dei tecnici, e organismi abilitati a rilasciare le certificazioni.
Un terzo decreto predisporrà le linee guida per la certificazione degli edifici, prevedendo metodi semplificati per gli oneri degli utenti.
Il tessuto normativo resta incerto, causa delle numerose richieste delle Regioni, che hanno già legiferato in merito di efficienza energetica.
Anche l'Unione Europea ha imposto con la direttiva europea 2002-91 la certificazione energetica degli edifici, obbliga il certificato energetico agli atti di compravendita e ai contratti di locazione.
Anche se era stato previsto dal decreto 192-2005, ma bloccato dal art.35 della legge 133-2008.
Ciò nonostante alcune Regioni hanno reintrodotto questo adempimento, obbligando la certificazione per gli edifici nel 2009, come in Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, e Lombardia.
In questi regioni negli atti stipulati senza attestato è il nullo il rogito notarile, senza sanzione pecunaria nelle locazioni.



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