mercoledì 4 febbraio 2009

TRUFFE SUI RIMBORSI FISCALI.

False lettere su carta intestata dell'Agenzia delle Entrate stanno giungendo in questi giorni ai contribuenti italiani per richiedere le coordinate bancarie e la fotocopia della carta d'identità e del codice fiscale.

E' questa l'ultima trovata per frodare 12,4 milioni di contribuenti che attendono invano i rimborsi fiscali per un importo complessivo di 29,9 miliardi di euro con tempi medi di attesa 13,8 anni.
"Gentile Contribuente, il controllo automatico . ha evidenziato che i conteggi relativi ai dati dichiarati sono risultati inesatti, si è riscontrata una eccedenza di versamenti ."
Carta intestata con il logo dell'Agenzia, la firma di un funzionario, un linguaggio tanto approssimativo quanto scorretto, per una comunicazione che ricorda veri avvisi dell'Amministrazione finanziaria: "Le suggeriamo di compilare i dati sottodescritti e inviare urgentemente la presente comunicazione al numero di fax 06..".
Si ricorda che i rimborsi fiscali sono fermi da tempo perchè l'Amministrazione non ha fondi.

Il debito del fisco verso i contribuenti è cresciuto di 15,3 miliardi rispetto a settembre 2003 quando viaggiava sui 15,3 miliardi di euro: in pratica in due anni e due mesi è aumentato di circa 30.000 miliardi delle vecchie lire.

Sul sito www.agenziauscite.it dove gratuitamente vengono fornite le istruzioni per poter ottenere in tempi celeri i famigerati rimborsi fiscali, anche avvalendosi della giustizia tributaria.



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