Rispetto alle tradizionali lampade ad incandescenza (vetro a bulbo, con il filamento interno), le lampade fluorescenti compatte sono notevolmente più efficienti, hanno una durata di gran lunga superiore e possono sostituire, grazie alle dimensioni e al peso ridotti, le incandescenti convenzionali in ogni tipo di apparecchio di illuminazione; purtroppo costano decisamente di più, anche 5 o 10 volte.
QUANTO SI RISPARMIA ?
Una famiglia media di tre/quattro persone può risparmiare fino all’80% sui consumi di luce, sostituendo le lampadine a incandescenza tradizionali con le lampade fluorescenti compatte,
Confronto tra una lampadina tradizionale (100 Watt) e una di classe A (20 Watt, garantita 10.000 ore), capaci di erogare la stessa luce, che stanno accese mediamente 3 ore al giorno per tutto l'anno.
QUALI LAMPADE CAMBIARE PER PRIME ?
In casa è consigliabile sostituire le lampadine che si utilizzano di più: prima le lampadine della cucina e degli ambienti di lavoro; poi quelle del bagno e della sala, lasciando per ultime le lampadine della cantina e del garage.
Le lampade fluorescenti compatte ci fanno risparmiare energia non solo nelle abitazioni ma anche a livello condominiale (scale, camminamenti, giardino), nei negozi, negli uffici e nei luoghi pubblici.
QUANTO VIVONO LE LAMPADINE ?
La legge non obbliga i produttori a dichiarare la durata, che è invece un'informazione molto utile anche ai fini del risparmio conseguibile. Una lampadina ad incandescenza dura circa mille ore o poco più, una alogena circa 2.000, quelle fluorescenti da
QUANTO CONSUMANO LE LAMPADINE ?
CLASSIFICAZIONE IN BASE ALL'EFFICIENZA DELLE LAMPADE AD USO DOMESTICO.
Conformemente alla direttiva 98/11/CE e alla disposizione che regola l'identificazione dei consumi di energia, le lampade per uso domestico devono essere corredate di energy label (etichetta energetica).
La classificazione prevede sette classi di efficienza alle quali vengono assegnate le lampade ad uso domestico.
La classe A sta per "Altamente efficiente" e G per "Poco efficiente".
Ecco alcuni esempi di classificazione:
Lampade fluorescenti e lampade a risparmio di energia: classi A e B
Lampade ad alogeni: prevalentemente classe D
Le lampadine fluorescenti ad accensione elettronica si accendono subito, senza lo sfarfallio tipico delle prime lampade al neon. L'accensione e spegnimento frequente possono accorciarne la vita, ma alcune lampade meglio costruite resistono a frequenti accensioni. Attenzione anche al tipo di luce che fanno, più “calda” o più “fredda”.
DOVE BUTTARE LE LAMPADINE ESAURITE ?
Le lampade fluorescenti, alla fine della loro vita, vanno raccolte in maniera differenziata ed è necessario quindi provvedere al loro corretto smaltimento consegnandole agli impianti comunali di raccolta differenziata o ad aziende autorizzate.
PERCHÈ
Una lampadina fluorescente compatta di classe A dura 10 volte di più e consuma 5 volte di meno di una tradizionale a incandescenza, permettendo un risparmio di energia elettrica e riducendo le immissioni di CO2 nell'aria. Nel caso dell'energia elettrica prodotta da centrali alimentate con combustibili fossili, la modalità preponderante in Italia, ad ogni kwh consumato corrisponde l'immissione nell'atmosfera di circa
Se tutte le famiglie italiane, circa 21 milioni, sostituissero una lampada ad incandescenza da 100 W con l'equivalente di una fluorescente compatta da 20W, in un anno si eliminerebbe dall'atmosfera quasi 1 milione di tonnellate di CO2, corrispondente alle emissioni generate dalla produzione di 1.840 Mwh da parte di centrali termoelettriche.
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