mercoledì 9 settembre 2009

ECO-ENERGIA: RINNOVABILI,SERVONO NUOVE REGOLE DISPACCIAMENTO

L'Autorita' per l'energia elettrica e il gas ha pubblicato un Documento di consultazione con gli Orientamenti per il dispacciamento dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili non programmabili, che prospettano una revisione della nuova disciplina del dispacciamento. L'intento e' quello di superare le criticita' riscontrate nell'attuale assetto del mercato e nel quadro regolatorio.
Negli ultimi anni infatti si sarebbe registrato in Italia un aumento progressivo delle installazioni di impianti da fonti rinnovabili, soprattutto eolici e fotovoltaici che per loro natura sono fonti di natura intermittente, quindi con una produzione non programmabile.
Tali impianti, specie quelli eolici, sono concentrati soprattutto nell'Italia meridionale e insulare, gia' interessata da inefficienze in termini di regolazione e controllo della rete. La non programmabilita' di questi impianti, unita allo scarso fabbisogno elettrico che caratterizza le aree in cui sorgono e ad alcune rigidita' del parco termoelettrico presente in queste aree, ha reso ancor piu' critico l'esercizio in condizioni di sicurezza delle reti.
Proprio questo ha persuaso l'Autorita' a effettuare una riflessione e a aprire una consultazione sull'attuale disciplina del dispacciamento e sull'attuazione della priorita' di dispacciamento, prevista dalla normativa vigente, in situazioni in cui la sicurezza del sistema potrebbe non essere garantita.
Il sempre crescente incremento delle installazioni eoliche, pero', unite a una permanente difficolta' di sviluppo della rete di trasmissione esistente, hanno portato nel 2008 e nei primi mesi del 2009 a un costante ricorso alle modulazioni (in riduzione) programmate e in tempo reale della produzione da rinnovabili non programmabili e, in particolare, degli impianti eolici, rendendo di fatto necessario, da parte dell'Autorita', un intervento regolatorio che disegni una nuova disciplina del dispacciamento della produzione da fonti rinnovabili non programmabili favorendone una maggiore integrazione nel mercato.
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorita', per iscritto, le loro osservazioni e le loro proposte entro il 15 settembre 2009.

Ansa.it


Nessun commento:

Posta un commento