mercoledì 20 maggio 2009

Biomasse, via in Francia alla produzione industriale di biocarburante da alghe.


La Francia ha inaugurato oggi il suo primo sito per la produzione di biocarburante dalle alghe a Vigeant, nella Regione Poitou-Charentes guidata dall’ex candidata alle presidenziali francesi Ségolène Royal. Presentato come “il primo sito pilota di taglia industriale in ambiente aperto” per la produzione di “biocarburante di terza generazione”, è frutto della collaborazione tra Séché Environnement, società specializzata nel trattamento e stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi, la società partecipata dalla regione Valagro Carbone Renouvelable e il Centro Studi e Valorizzazione delle Alghe (Ceva). La coltivazione delle alghe avviene in bacini d’acqua lunghi dai 3 ai 10 metri e profondi 50 centimetri. Attualmente sono sei e occupano una superficie di 100 metri quadrati. Ma a breve dovrebbero essere creati nuovi bacini fino a raggiungere una superficie di coltivazione di circa un ettaro. Le alghe sono nutrite tramite la fermentazione dei rifiuti domestici: “Con 100 chili di alghe, produciamo soltanto 15 litri di biocombustibile, ma contiamo di aumentare in breve tempo la capacità produttiva del sito. Siamo solo all’inizio del nostro lavoro”, ha assicurato Patrice Sarrazin, coordinatore del progetto. Secondo i calcoli, il sito produrrà inizialmente 4.500 litri per ettaro all’anno fino ad arrivare, una volta a regime, a 20mila litri di etanolo per ettaro. L’investimento fin qui realizzato è pari a 200 mila euro, di cui 50 mila sono stati stanziati dal Poitou-Charentes, ma la regione ha annunciato il lancio a breve di un’altra unità pilota per la produzione di etanolo da rifiuti tessili, un sistema brevettato da Valagro il cui avvio è previsto l’anno prossimo a Melle. “È un bell’esempio di economia circolare – ha commentato la Royal – Partiamo dai rifiuti per giungere alla creazione di valore aggiunto”, ha sottolineato. (zeroemission.tv)


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